Beh, nella stanza dello psicologo accadono così tante cose che insieme sono impossibili da spiegare ma sicuramente uniche da vivere e necessarie alla crescita evolutiva …

A volte si rompono i cristalli che abbiamo costruito negli anni per nasconderci e le armature che abbiamo edificato per difenderci, capendo che il cammino da fare non è comprendere come essere invincibili o perfetti , ma accettare di essere quello che si è, perfettamente imperfetti e fragili .

A volte, si capisce che il fallimento, la delusione e la paura, sono solo mezzi che si possono utilizzare per aprire la mente e il cuore e guardare avanti,senza voltarsi indietro o restare immobili.

Altre volte si impara anche a reagire alle sventure e alle sciagure con coraggio, riconoscendo il dolore e la tristezza come amici di viaggio, che non ostacolano il cammino.

Spesso si capisce come dirsi la verità, senza creare bugie o false realtà pur di non fare i conti con se stessi.

Molto spesso si apprende ad essere i soli capitani di se stessi, senza timore del giudizio altrui e senza la paura di essere incapaci.

A volte si capisce la differenza tra chi far entrare nel proprio cuore e chi tenere lontano.

Spesso, le nuove scoperte fanno capire che nella stanza dello psicologo non ci possono entrare tutti.

Ma solo chi ha la consapevolezza che per essere felici bisogna uscire dalle trappole delle mente e del cuore…che abbiamo creato.